Indice
Il Capodanno ad Atene è uno di quelli che ricordo sempre col sorriso sulle labbra.
Vuoi che ero ospite di una cara amica e quindi ho potuto vivere la città con una persona del posto, ma anche perché qui il capodanno sa unire tradizione e divertimento proprio come piace a me.
Normalmente la città greca non figura tra le capitali europee scelte per festeggiare il Capodanno, ma in realtà Atene si presta molto bene ad essere visitata in questo periodo e può davvero regalare molte sorprese.
Nulla da invidiare alle classiche Londra, Parigi e Barcellona.
Innanzitutto rispetto a molte capitali europee il clima è più mite e quindi sarà piacevole visitare i siti archeologici senza il caldo afoso estivo; poi sempre facendo un raffronto con altre capitali, i prezzi qui sono un po’ più bassi, anche se si sa, a Capodanno il rincaro viene praticato quasi ovunque.
Ma come si festeggia il Capodanno ad Atene?
In Grecia essendoci la religione cristiano-ortodossa le tradizioni sono differenti rispetto alle nostre di tipo cristiano cattolico-romano.
Qui non si usa fare l’albero, né ricevere i regali da Babbo Natale, anche se oggi è del tutto normale trovare in città addobbi e altri simboli natalizi non strettamente legati alla religione greco-ortodossa.
Il 31 dicembre si celebra il giorno di San Basilio, il nostro Babbo Natale.
E’ in questo giorno che bambini e ragazzi ricevono i doni e bussano alle porte per augurare buon anno.
Qui il Capodanno ha una tradizione tutta propria: non ci sono i botti e non si usa fare il cenone fuori, tranne che magari in alcuni locali più di livello.
Il cenone si fa a casa, in famiglia.
Se siete invitati a cena è usanza gettare a terra un melograno quando si entra in casa d’altri e in base alla tradizione, quanti più chicchi si spargono, più fortunati saranno i padroni di casa per il nuovo anno.
Ricordo ancora la mia faccia sorpresa quando ignara di tutto mi sono ritrovata nel bel mezzo di quest’usanza. Davvero originale!
Alla ricerca della monetina
In generale la gente sta a casa fino allo scoccare della mezzanotte, radunata attorno ad una bella tavola imbandita con ogni tipo di prelibatezze, per poi finire con una bella Vassilopita. (Se ti interessa la cucina greca clicca qui)
Questa torta a base di latte, uova, burro e zucchero è un dolce speciale per l’anno nuovo.
Prima della cottura viene inserita una moneta e chi la trova avrà un anno fortunato.
Per cui, se a Capodanno vi trovate in Grecia, occhio… a dove mettete i denti!
Bellissimo è vedere le varie pasticcerie della città che già dal pomeriggio hanno la fila fuori di clienti che attendono il proprio turno per scegliere la propria vassilopita decorata in mille modi diversi.
Una tradizione molto simpatica e conviviale!
Tutti a cercare la fantomatica monetina ed ecco che nella stanza risuona un grido di felicità: l’ho trovata io!!! 🙂
Speriamo che un po’ di influsso positivo si ripercuota in futuro, perché in effetti non ho visto tutta questa buona sorte in quell’anno! 😛
E dopo il cenone?
Terminato il cenone vi sentirete come una palla da rugby rotolante, ma niente paura!
Sarà l’energia greca a gettarvi nella mischia per far festa nei tanti locali della città.
La vita notturna ad Atene in genere non comincia prima delle 23:00, i ristoranti e le taverne non chiudono prima delle 2 di notte e bar e discoteche non si fermano fino alle prime luci dell’alba.
Ovviamente per Capodanno questi orari sono tutti prolungati.
Molti locali hanno feste private alle quali si può accedere solo pagando l’ingresso, altri invece hanno ingresso libero, ma con consumazione obbligatoria.
Di certo la cosa che mi ha più colpita è la vasta scelta di locali e lo stile spesso curato e alla moda con cui sono arredati.
La scelta della musica spazia da quella house e commerciale sino a quella folkloristica tradizionale, con l’accompagnamento spesso di ballerini che si muovono a passi di sirtaki.
Se volete bere qualcosa potrete scegliere tra i tanti locali delle zone di Plaka e Kolonaki, oppure indirizzarvi a Chalandri e Monastiraki, o ancora optare per i quartieri di Thissio e Glyfada.
Nella zona del Pireo troverete una bella concentrazione di discoteche, mentre a Gazi una clientela prevalentemente omosessuale.
Se invece siete in famiglia o cercate qualcosa di più tranquillo nelle varie piazze ci saranno concerti gratuiti, in particolare in quelle di Syntagma, Kotzia e Klafthmonos.
Vi consiglio però di informavi sul posto perché di anno in anno potrebbero cambiare programmi e location.
Sappiate che se sarete in compagnia della gente locale sarete voi i primi a cui si chiuderanno le palpebre… io ho resistito fino alle 8 di mattina, dopodiché sono crollata sul letto praticamente ancora vestita, dopo aver passato in rassegna un discreto numero di locali.
Il post Capodanno
Il primo giorno dell’anno i greci hanno la tradizione di un importante e sostanzioso pranzo conviviale in famiglia.
Io ero ancora reduce dai postumi del cenone… e invece si bissa con piatti tipici… per poi concludere con una nuova vassilopita.
Per fortuna c’è l’Ouzo per digerire, anche se qui è spesso utilizzato come bevanda da pasto.
.. ma sfido io a pasteggiare con 40° di alcool!
paese che vai usanza che trovi. Non sapevo di San Basilio. Bello stanotte sapere una curiositá in piú sulla Grecia. Grazie!
Grazie a te Giordana! E’ stata una bellissima scoperta pure per me! E hai proprio ragione. Paese che vai usanza che trovi!
Ciao Silvia,
si avvicina la partenza. Ho preso nota, sensu sticto, di tutte le tue informazioni. Mio farò sapere al ritorno.
Grazie
Anna Rosa
Ciao Anna Rosa, spero che il vostro Capodanno ad Atene sia andato bene. Mi farà di certo piacere sapere le tue impressioni. Silvia