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“Almeno una volta l’anno vai in un posto dove non sei mai stato prima”.
Questa frase cerco sempre di tenerla a mente, perché se è bello tornare in posti dove sei già stato, ancora più elettrizzante è scovarne di nuovi, capaci di farti battere il cuore.
Così è stato per la mia prima volta in Monferrato.
Il panorama sembra un dipinto.
Tratti di pianura si alternano a dolci colline, boschetti di alberi danno spazio a paesini arroccati, castelli e residenze storiche troneggiano dall’alto e vigneti e noccioleti sono a perdita d’occhio.
Io l’ho visitata in autunno, quando i toni caldi dell’arancio, del giallo e del rosso invadono i campi, con sempre un leggero manto di nebbia alle prime ore del mattino, quasi a voler dire “Ehi, sono qui, vieni a scoprirmi!”
Ecco… questo è lo spirito giusto per visitare questa zona.
Si deve avere voglia di scoprirla, perché ogni angolo qui ha qualcosa da raccontare.
Quando si pensa al Piemonte solitamente non viene in mente questa zona, ma qui entro in gioco io!
Voglio darti ben 18 motivi per visitare Casale Monferrato e tutta la zona del Monferrato.
Scommettiamo che poi emozionerà anche te?
Casale Monferrato: qualche cenno sulla città
Casale Monferrato si trova in provincia di Alessandria, in Piemonte, è lambita dal Po ed è il secondo comune più popolato della provincia.
Nella seconda metà del Cinquecento i Gonzaga la resero uno dei centri più prestigiosi d’Europa e questo prestigio lo si può ammirare ancora oggi nelle chiese, nelle piazze, nei portici, negli edifici civili e nello stile architettonico della città.
Il punto nevralgico è sicuramente piazza Castello con il Castello dei Gonzaga, oggi utilizzato prettamente per eventi e al cui interno risiede l’Enoteca Regionale del Monferrato, ottima location per un aperitivo.
Da qui comincia la mia visita, pronto a prendere nota?
18 Cose da non perdere a Casale Monferrato e dintorni
1. TEATRO COMUNALE
Il Teatro comunale è un vero gioiello architettonico, utilizzato ancora oggi per importanti spettacoli.
Quello presente è il risultato di varie ricostruzioni terminate tra la fine del 1700 e il 1800.
2. DUOMO
Il Duomo di Casale Monferrato è il più antico monumento della città ed è dedicato a Sant’Evasio, patrono della città.
Difficile spiegare a parole questa bellissima e inusuale opera: l’ingresso (la parte più antica della cattedrale) è unico in Italia e presenta alcuni richiami all’architettura armena e islamica, ma anche l’interno, con i suoi soffitti azzurri, lascia decisamente a bocca aperta.
3. TORRE CIVICA
Da amante dei punti panoramici non potevo non segnalarti un posto da dove ammirare la città dall’alto.
Si tratta della Torre Civica di Santo Stefano, forse il secondo elemento caratteristico di Casale Monferrato.
Dai suoi 60 metri di altezza potrai avere una bella vista sulla città e se sarai fortunato con il meteo, anche sulle vallate circostanti.
4. CASALE CITTA’ APERTA
Casale Città Aperta è una manifestazione in programma ogni secondo weekend del mese (sabato e domenica) creata per far conoscere i monumenti e i musei cittadini.
In questa occasione edifici che normalmente sono chiusi o a pagamento, sono aperti e ad ingresso gratuito.
Inoltre si può usufruire di interessanti visite guidate, sempre gratuite, da parte di volontari della città.
5. BIBLIOTECA DEL SEMINARIO
Esistono luoghi dove si respira la cultura e uno di questi è senza ombra di dubbio la Biblioteca del Seminario di Casale Monferrato.
Fondata nel 1738, la biblioteca raccoglie oggi oltre 65.000 volumi, edizioni rare e manoscritti in varie lingue.
Normalmente la biblioteca non è aperta al pubblico.
Io ho avuto la fortuna di trovarla aperta in occasione dell’evento Piano Echos, ma se capiti in città fai un tentativo: non te ne pentirai!
6. MUSEO CIVICO E GIPSOTECA BISTOLFI
Una delle cose che più mi ha colpito di Casale Monferrato è sicuramente questo luogo.
Il Museo Civico ha sede nell’antico convento di Santa Croce ed è forse il vero gioiello della città.
Ospita una Pinacoteca con varie opere di prestigio e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi. Confesso che prima di entrare non sapevo cosa fosse una gipsoteca, ma non credo di essere la sola, o sbaglio?
Niente paura, in fondo il web serve per apprendere notizie e il mio lavoro consiste nel diffonderle, ma anche di apprenderne di nuove insieme a voi!
La gipsoteca è il luogo dove vengono conservate le riproduzioni in gesso di statue in bronzo, marmo e terracotta (in greco antico gypsos significa infatti gesso).
La Gipsoteca Bistolfi è una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua interezza.
Circa 170 opere tra sculture in terracotta, terra cruda, plastilina, bozzetti e modelli in gesso, opere in marmo e bronzo, disegni e dipinti.
Sono rimasta davvero colpita da queste opere quasi a grandezza naturale e dalle espressioni e proporzioni davvero uniche.
All’interno del Museo vi è anche un’ interessante mostra su Carlo Vidua, un esploratore nato a Casale Monferrato che durante i suoi viaggi nel 1800 collezionò suppellettili da ogni parte del mondo.
7. CHIOSTRO SAN DOMENICO
Se sei alla ricerca di una location per qualche scatto romantico ti consiglio di fare un salto alla chiesa di San Domenico.
A destra della chiesa vi è il chiostro, bellissimo con i suoi archi e il suo giardino curato alla perfezione.
8. SINAGOGA
La sinagoga di Casale Monferrato è stata costruita nel 1595 ed è uno dei migliori esempi di sinagoga barocca piemontese.
Oggi la comunità ebraica della città conta pochi appartenenti, ma questo luogo continua a conservare fascino e importanza storica.
Trattandosi però di Sinagoga le visite al sabato non sono permesse, nemmeno durante l’evento Casale Città Aperta.
9. PIANO ECHOS
Uno dei consigli che mi sento di darti è quello di visitare la zona del Monferrato in autunno, non solo perché i colori caldi si sposano perfettamente con questi panorami, ma soprattutto perché in ottobre nel Monferrato si svolge Piano Echos, un importante festival musicale che come si intuisce dal nome, ha come protagonista il pianoforte e che oltre a coinvolgere artisti di fama internazionale, unisce arte, cultura e bellezza in un solo evento.
10. INFERNOT
Una cosa che potrai trovare solo qui e quando dico solo qui, intendo davvero solo qui, sono gli Infernot.
Si tratta di piccole camere sotterranee costruite per lo più tra il 1800 e il 1900, senza luce né areazione, scavate nella pietra tipica della zona, la Pietra da Cantoni, per conservare il vino e le bottiglie.
Gli infernot sono di diverse tipologie: monocamera, multicamera o a corridoio.
Hanno finiture diverse e una sistemazione delle bottiglie che può essere a nicchia, a gradinate o a piani comuni.
Quello che però lascia sbalorditi è pensare che quelle finiture siano state realizzate a mano a suon di picchiettature.
Sono vere e proprie opere d’arte legate al saper fare popolare, diventate dal 2014 Patrimonio Unesco all’interno delle sei zone dei “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”.
11. SACRO MONTE DI CREA
Con un pò di tempo a disposizione ti consiglio di percorrere il cammino del Sacro Monte di Crea.
Il Sacro Monte di Crea è situato su una delle alture più elevate del Monferrato (455 metri s.l.m.) e proprio la sua altezza consente una spettacolare vista sulle colline circostanti.
23 cappelle dedicate a Maria e ai Misteri del Rosario in un percorso che unisce spiritualità, contatto con la natura e bellezza artistica.
Le cappelle sono state realizzate in due diverse fasi: la prima tra il 1500 e il 1600, si caratterizza per la presenza di statue in terracotta policroma in ambienti affrescati e la seconda nel 1800, con statue più semplici, eccezion fatta per la cappella della Salita del Calvario con opere dal forte impatto emotivo dello scultore Leonardo Bistolfi.
Rientra anch’esso nel Patrimonio Unesco e come da caratteristica dei Sacri Monti, si trova all’interno di un vasto parco naturale.
12. DEGUSTAZIONE IN CANTINA
Pensavi che mi fossi dimenticata della parte godereccia?
Suvvia, siamo pur sempre in una zona rinomata per i suoi vini e non posso di certo farti tornare a casa a gola secca.
In zona esistono tantissime cantine che propongono una degustazione dei propri vini con assaggio di prodotti locali e relativa visita in cantina.
Da provare di certo il Grignolino DOC (vitigno autoctono della zona), le ottime declinazioni di Barbera e un sorprendente Barbera Chinato.
13. LA CUCINA LOCALE
Prima ti ho fatto bere, ora ti faccio mangiare.
La cucina monferrina è davvero squisita.
Io purtroppo per via di un’intolleranza all’aglio non ho potuto assaggiare due dei piatti tipici, la bagna cauda e il bagnet verd, ma in compenso mi sono buttata su risotti (qui le risaie sono a due passi), vitel tonné, formaggi e il buonissimo Bunet, un budino tipico piemontese a base di amaretti e cioccolato.
14. KRUMIRI ROSSI
Passeggiando per il centro di Casale Monferrato non potrai non sentire il profumo di vaniglia che aleggia nell’aria.
Ti basterà affinare il naso e in un attimo sarai davanti al negozio Krumiri Rossi, gli unici e originali krumiri nati qui nel 1878.
Il souvenir perfetto da portare a casa!
15. NOCCIOLE IGP CORILU’
Una tappa interessante se capiti in zona è la visita ad una fabbrica di nocciole.
I noccioleti qui sono di casa e la nocciola Igp di Piemonte è un prodotto apprezzato ormai in tutto il mondo. Anche dai giapponesi!
Io sono stata all’azienda Corilù e ho avuto modo di vedere le varie fasi di lavorazione: tutto quasi interamente meccanizzato. Un altro souvenir gustoso da portare a casa!
16. DISTILLERIA MAGNOBERTA
Se invece sei curioso di scoprire come nasce la grappa e vuoi acquistare un prodotto locale di qualità ti consiglio di fare un salto alla distilleria Magnoberta, un’azienda familiare dove oltre alla grappa, potrai acquistare un ottimo Gin, amari, liquori al cioccolato e ovviamente alla nocciola.
Tutte ricette homemade con una tradizione che vanta tre generazioni.
17. BIG BENCH
SOS scatti panoramici?
Ho la soluzione che fa per te!
In zona ci sono tre delle 86 Big Bench, le panchine giganti disegnate dal designer americano Chris Bangle.
Nate per valorizzare il territorio, sono state poste inizialmente nelle zone di Langhe e Roero, ma oggi si trovano anche nel Monferrato e in varie parti d’Italia. (qui puoi vedere la lista aggiornata!).
Caratteristica che accomuna tutte le Big Bench è quella di essere posizionate in luoghi panoramici, siano essi vigneti, distese collinari o viste su paesini all’orizzonte.
La giusta cornice per un momento romantico, uno scatto suggestivo o un pò di meritato relax.
Le tre Big Bench del Monferrato si trovano rispettivamente a Sala Monferrato, Rosignano Monferrato e Castagnole Monferrato.
18. BORGHI VICINI
Casale Monferrato non è la sola città interessante della zona.
I borghi limitrofi sono tutti bellissimi e con una propria storia, per cui prenditi qualche giorno e vai alla scoperta di Cella Monte con il suo interessante Ecomuseo e le case abbellite di fiori, Rosignano Monferrato con il suo castello, Vignale Monferrato “il Paese del vino e della danza”, Ozzano Monferrato con la sua torre con l’orologio, Mombello con una bici dipinta che dà il benvenuto in paese, Serralunga di Crea con una bellissima vista sui vigneti e Sala Monferrato con i suoi Infernot.
Io causa tempo sono riuscita a visitare questi, ma spero di tornare presto per aggiungerne altri alla lista.
Allora che ne dici, ti ho convinto a fare un salto da queste parti?
Se hai qualche posticino da aggiungere scrivimelo nei commenti!