Hai presente quando tieni qualcosa nel cassetto per tanto tempo, aprendolo qualche volta, ma mai fino in fondo?
Ecco… questo è stato il mio rapporto con Lisbona.
Ci siamo rincorse per anni, ci siamo desiderate, ci siamo a tratti anche ignorate, ma è rimasta sempre quella irrefrenabile curiosità.
E così dopo vari rimanda qui, rimanda là è arrivato il momento di partire.
Da organizzatrice maniacale quale sono (team Vergine anche tu?) stavolta per varie ragioni, non sono riuscita a programmare tutto nel dettaglio come avrei voluto.
E se da un lato questo mi ha creato non poca ansia, dall’altro devo dire che mi ha permesso di improvvisare di più e di scoprire delle vere e proprie chicche che ho deciso di condividere con te.
Sei pronto a scoprire cosa vedere a Lisbona per la tua prima volta in città?
Leggi anche: Dove dormire a Lisbona: hotel e consigli pratici per la tua prima volta in città
Lisbona: come raggiungere il centro dall’aeroporto
L’aeroporto di Lisbona dispone di 2 Terminal: solitamente gli aerei atterrano al Terminal 1, mentre le partenze vengono effettuate da entrambi i terminal (se viaggi con una compagnia low cost come Ryanair, di solito queste partono dal Terminal 2, ma per esserne certo, ti consiglio di verificarlo in corso d’opera).
In ogni caso l’aeroporto dista 7 km dal centro, che potrai comodamente raggiungere con varie soluzioni, tra cui metro, taxi o Uber.
La metro ti porterà in centro in circa 30 minuti, ad un costo di 1,50 €.
Questa tariffa viene addebitata sulla tessera ricaricabile Viva Viagem della validità di 1 anno, il cui acquisto iniziale costa 0,50€.
L’aeroporto è la prima stazione della linea rossa della metro, mentre le principali zone turistiche Alfama, Baixa e Chiado, sono vicine alle linee blu e verde.
E’ molto probabile quindi che dovrai fare un cambio per raggiungere il centro, ma non preoccuparti, il biglietto singolo copre l’intero viaggio e lo spostamento su due linee.
Un altro modo per raggiungere il centro di Lisbona dall’aeroporto è prendere un taxi.
I taxi di Lisbona sono relativamente economici e in media il costo di un viaggio dall’aeroporto al centro si aggira sui 15€, al quale va aggiunto un piccolo surplus per il bagaglio (bagaglio completo, non per ogni singolo bagaglio).
L’ultima soluzione che mi sento di consigliarti per raggiungere il centro di Lisbona dall’aeroporto è Uber, molto utilizzato in Portogallo.
Ricorda però che come per tutti gli aeroporti, gli autisti di Uber non possono attendere fuori dalla hall degli arrivi, dove si trovano i taxi. (Quando mi trovavo da sola a Bangkok non solo sapevo e ho atteso un tempo piuttosto lungo prima di ricongiugermi con il mio Uber!)
Puoi però attendere l’autista di Uber all’area “Kiss & Fly Parking Lot”, di fronte alla hall delle partenze.
Ad ogni modo quando dall’app di Uber proverai a riservare la tua corsa, potrai scegliere il punto di ritrovo.
Il costo della corsa con Uber, dall’aeroporto al centro città, può variare molto in base all’orario e alla richiesta, ma indicativamente si aggira sui 10 €.
Orario e richiesta influiranno molto anche sulla durata del tragitto: tienine conto ad esempio se decidi di prendere Uber al rientro, per tornare in aeroporto.
TIPS ☞ Se arrivi a Lisbona in tarda sera o hai con te molti bagagli, il mio consiglio è quello di affidarti ad Uber. Viceversa, se vuoi risparmiare qualcosa, la metropolitana è sicuramente la soluzione più economica.
Lisbona: come muoversi in centro con i mezzi
Muoversi a Lisbona con i mezzi è piuttosto semplice: metro, tram, autobus, treni… sono tutti molto organizzati e ci sono anche validi abbonamenti che consentono di usufruire di tutti i mezzi ad una cifra decisamente conveniente.
Proviamo a fare chiarezza sugli abbonamenti ai mezzi di Lisbona.
Parto col dirti che il miglior mezzo con cui spostarti a Lisbona saranno le tue gambe: la città si erge su 7 colli ed è un continuo saliscendi, quindi armati di scarpe comode!
Come però ti ho anticipato i sistemi di trasporto a Lisbona sono molto efficaci e potrai avvalertene per spostarti da un quartiere all’altro, oppure per gite fuori porta a Bélem, Sintra o Cascais.
Esistono due tessere dei mezzi con cui muoversi a Lisbona: Viva Viagem e Lisboa Card.
Se sei indeciso su quale scegliere, proviamo a fare chiarezza.
Leggi anche: Dove mangiare a Lisbona: ristoranti e locali da provare
Lisbona: quale abbonamento dei mezzi scegliere tra Viva Viagem e Lisboa Card
Per muoverti a Lisbona con facilità puoi scegliere due tipi di carte, a seconda delle tue esigenze: Viva Viagem o Lisboa Card.
Sono due carte apparentemente molto simili, ma con alcune differenze sostanziali, sia a livello di costo che di attività/servizi inclusi.
Viva Viagem è una carta ricaricabile paragonabile alla Oyster Card di Londra che potrai attivare in tutte le biglietterie automatiche e non.
Per averla ti basterà selezionare sullo schermo l’opzione “without card” (perché di fatto ancora non la possiedi) e con 0,50€ acquisterai la tessera, che avrà validità un anno. Ciò significa che se tornerai a Lisbona entro un anno potrai riutilizzarla.
A questa cifra dovrai poi aggiungere il costo della ricarica.
Io ti consiglio la ricarica giornaliera che al costo di 6,45 € ti consentirà di accedere illimitatamente a tutti i mezzi di trasporto per 24 ore.
Per la scadenza farà infatti fede la data e l’orario della prima obliterazione. Da questa dovrai considerare 24 ore di validità.
Ad esempio se “strisci” la carta alle 9 di mattina, questa sarà valida fino alle 9 di mattina del giorno seguente.
Se pensi però di non usarla così tanto o ti occorre fare solo qualche spostamento, sappi che puoi decidere di ricaricarla anche soltanto per una corsa, al costo di 1,50€.
Ma quali mezzi sono compresi nella carta Viva Viagem giornaliera?
Con la carta Viva Viagem giornaliera avrai accesso illimitato su tutta la rete urbana di autobus, metro e tram.
Cosa molto importante: ricordati di conservare sempre la ricevuta che ti viene stampata alla biglietteria automatica, nel caso si verifichi qualche problema con la tua carta Viva Viagem.
Se però, oltre ad un accesso illimitato dei mezzi di trasporto, sei interessato a musei, attrazioni e attività, allora ti consiglio la Lisboa Card.
La Lisboa Card è una city card personale (va infatti firmata sul retro) che consente oltre ad un accesso illimitato ai mezzi di trasporto di Lisbona, di accedere gratis ad oltre 30 attrazioni e di avere riduzioni su svariati servizi.
Potrai acquistare la Lisboa Card online, risparmiando qualche euro, oppure in aeroporto, al Lisboa Welcome Center in Praça do Commercio o all’Ask Me Lisboa Rossio in Praça Dom Pedro IV.
Potrai decidere di attivare la Lisboa Card per 24, 48 o 72 ore e il costo varierà proprio in base alla durata che sceglierai.
Ad esempio la Lisboa Card per 24 ore per un adulto ha un costo di 21 €, quella per 48 ore di 35€ e quella di 72 ore di 44€.
Per info aggiornate su costi e riduzioni puoi cliccare qui.
Anche per questa tessera il tempo di validità va calcolato dalla tua prima convalida.
Quando dovevo preparare il mio viaggio ho trovato poche informazioni chiare in merito, così, sperando possa esserti di aiuto, ho deciso di realizzare una tabella riassuntiva con le principali differenze tra le due tessere, Viva Viagem e Lisboa Card.
VIVA VIAGEM GIORNALIERA | LISBOA CARD 24 -48 -72 ORE |
Accesso illimitato a metro, tram, tram 28, tram 15 per Bélem, autobus, funicolari (è esclusa la terrazza panoramica dell’Elevador de Santa Justa, il cui accesso costa 1,50€) | Accesso illimitato a metro, tram, tram 28, tram 15 per Bélem, autobus, funicolari, treni CP (compresi Sintra e Cascais, treno del ponte per Setúbal / Margine Meridionale) |
Non comprende l’accesso gratuito a monumenti e musei | Accesso gratuito a oltre 30 tra musei e attrazioni, tra cui Monastero dos Jerónimos, Torre di Belem, Arco Rua Augusta, Ascensore di Santa Justa… |
Non consente riduzioni a monumenti e musei | Riduzione su vari monumenti e musei, tra cui -15% MAAT, -20% Quinta da Regaleira (Sintra), -10% Palazzo Nazionale (Sintra), -10% Palazzo e Parco di Pena (Sintra)-20% Monumento alle Scoperte, |
Non consente riduzioni ai Tour | Riduzione su vari Tour, tra cui -33% Lisbon Walker, -10% Yellow Bus – Hop on – off… |
Non dà diritto a convenzioni con negozi | Convenzioni con negozi, -10% El Cortes Ingles, -10% Fado in Chado, -5%Fabbrica di Maioliche e Piastrelle di Sant’Anna |
Quale abbonamento ti consiglio?
Se prevedi di utilizzare il trasporto pubblico, ma non sei interessato a visitare troppi musei e attrazioni, è meglio utilizzare solo la Viva Viagem.
Se invece vuoi includere nel tuo viaggio musei e attrazioni, allora la Lisbona card è il modo migliore per risparmiare.
In alternativa, se ti fermerai in città per più di tre giorni e prevedi di includere nel tuo viaggio anche alcune tappe fuori porta, puoi fare come ho fatto io, una combinazione delle due tessere.
Ora che sai come muoverti, non ti resta che decidere cosa vedere a Lisbona durante il tuo viaggio.
Ti porto la mia esperienza!
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Cosa vedere a Lisbona: le cose da non perdere
Non me l’ aspettavo, ma a Lisbona ci sono davvero tantissime cose da fare e da vedere, per cui se puoi concedertelo, pensa ad un periodo di viaggio di 4-5 giorni.
Se poi potrai prolungare fino a una settimana o dieci giorni meglio ancora, perché potrai pensare di spostarti fino alla zona dell’Algarve, o magari inserire più di una gita fuori porta da Lisbona, come ad esempio Bélem, Sintra, Cascais, Cabo da Roca o anche Fatima, che in autobus dista circa un’ora e mezza da Lisbona.
Lisbona è divisa in tanti quartieri molto diversi tra di loro e si erge su 7 colli.
Ammetto che proprio per il suo continuo saliscendi a primo impatto non è stato facile per me orientarmi.
La città è vivace e giovane, ed è riuscita a fondere magistralmente passato e contemporaneità.
Ho pensato di dividere il mio giro per quartieri, indicandoti per ognuno le cose assolutamente da non perdere durate il tuo viaggio a Lisbona.
(Questo itinerario l’ho seguito in 4 giorni e mezzo con ahimè alcuni inconvenienti che si sono verificati durante il mio viaggio e che mi hanno costretta a sacrificare alcune tappe e a dedicare tempo ad altro. Te ne parlerò più avanti).
Leggi anche: Lisbona dall’alto: i Miradouros più belli e i Rooftop più cool
Cosa vedere a Lisbona: Baixa e Chiado
Partiamo col dire che la Baixa è la zona bassa della città, quella che diventerà il tuo punto di riferimento e quella nella quale, per comodità, ti consiglio di alloggiare, specie se è la tua prima volta a Lisbona.
Se alloggi qui o a Rossio, come è stato nel mio caso, potrai iniziare la tua visita proprio da Piazza Dom Pedro IV (meglio nota come Piazza Rossio), fermandoti a scattare una foto alla bellissima stazione dei treni di Rossio, per poi passare all’Igreja de São Domingos, ancora molto suggestiva, nonostante i segni di incendi e terremoto.
TIPS ☞ In Praça Dom Pedro IV potrai visitare due luoghi iconici della città, A Ginjinha, un bar dove assaggiare la ginjinha, e O Mundo Fantástico da Sardinha Portuguesa, un negozio che vende esclusivamente sardine e che ricorda la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka.
Da qui passando per Praça da Figueira (segnati una pausa alla Confeitaria Nacional per assaggiare i loro Pastéis de Nata), percorrerai la via principale, Rua Augusta, dove circa a metà strada ti troverai l’Elevador de Santa Justa, l’unico ascensore storico in stile art déco di tutta la città, progettato da Raul Mesnier de Ponsard, allievo del grande Gustave Eiffell che realizzò la Tour Eiffell.
Diversamente dalla Tour Eiffell, l’Elevador de Santa Justa serviva a risolvere un effettivo problema di Lisbona: come risalire le ripide colline sotto la calura estiva. E come dargli torto!
I fondi per il progetto vennero forniti dalla corte reale e la costruzione ebbe inizio nel 1900.
TIPS ☞ Una volta saliti sull’Elevador de Santa Justa è possibile riscendere alla Baixa con l’ascensore o proseguire lungo il camminamento in ferro che collega direttamente con il quartiere di Chiado, evitando così la salita a piedi. In questo modo ci si trova davanti alle rovine del Convento do Carmo, la chiesa senza tetto che ricorda tantissimo la nostra chiesa di San Galgano in provincia di Siena.
Proseguendo sulla Rua Augusta, arriverai all’Arco de Augusta e da qui a Praça do Commercio, la piazza principale di Lisbona, da dove potrai ammirare la bellissima vista sul fiume Tago e il Ponte 25 Avril.
Se vuoi fare una pausa in Praça Do Commercio troverai il Cafè Martnho da Arcada, frequentato spesso da Fernando Pessoa.
Nel cuore dell’elegante quartiere Chiado si trova la bella chiesa senza tetto del Convento do Carmo di Lisbona.
Nel 1755 un terribile terremoto colpì la capitale e il soffitto del Convento do Carmo crollò per non essere mai più ricostruito. Da allora la più bella chiesa gotica di Lisbona è rimasta così. Solo le arcate sono state ricostruite.
Al suo interno si trova il Museo Archeologico del Carmo, fondato nel 1864, che conserva opere rinvenute tra le macerie della chiesa, oltre ad altri reperti artistici, storici e archeologici, tra cui un bellissimo sarcofago egizio.
Biglietto: Convento do Carmo + Museo Archeologico 5€ (4€ con la Lisboa Card).
Sempre nel quartiere Chiado ti consiglio di non perdere un giro in Rua Garrett, dove potrai trovare alcuni luoghi particolari:
- Livraria Bertrand, la libreria più antica al mondo
- Caffè A Brasileira, il bar più storico di Lisbona dove bere una bica ossia un caffè
- Statua dello scrittore e poeta portoghese Fernando Pessoa, situata immediatamente fuori al celebre caffè
TIPS ☞ Il punto largo del Chiado che incrocia la Via Garrett è un punto top per una foto dell’iconico Tram 28.
Cosa vedere a Lisbona: Bairro Alto
A pochi passi dal quartiere Chiado si trova il Bairro Alto, centro della movida notturna di Lisbona.
Come l’Alfama, sorge su una collina che domina la Baixa, ed è caratterizzato da edifici con colorati azulejos, stradine piene di ristoranti e negozi di artigianato.
E’ l’ideale per una passeggiata a fine giornata o per una cena in una tasca, tipica osteria portoghese.
Quattro sono gli elevadores di Lisbona (Elevador da Bica, Elevador da Gloria, Elevador de Santa Justa, Ascensor de Lavra) e due di questi sono collegati proprio al Bairro Alto: Elevador da Bica ed Elevador da Glória, che lo collegano alla Baixa (Calçada da Glória 51 ).
Purtroppo per questa volta io non sono riuscita a prenderle, perché erano chiuse.
La Bica, inaugurata nel 1892 ed eletta monumento nazionale nel 2002, è considerata una delle principali attrazioni turistiche della città.
Parte da Cais do Sodré e arriva a Largo do Calhariz, percorrendo la scenografica Rua da Bica de Duarte Belo, una delle vie più fotografate di tutta Lisbona.
L’Elevador de Santa Gloria invece è un tram che parte in Piazza dos Restauradores e in pochi minuti sale un ripidissimo vicolo che porta nel cuore del quartiere.
È in servizio dal 1885 e viene alimentato da corrente elettrica dal 1915.
Il tragitto che compie è di soli 200 metri, ma è sempre affollato di turisti e residenti che vogliono risparmiarsi la fatica di salire a piedi.
Le carrozze di entrambe le funicolari del Bairro Alto sono i tipici trenini bianchi e gialli che si vedono nelle cartoline di Lisbona.
Ricorda che se vuoi vedere la funicolare che sale fino al suo capolinea, la strada da raggiungere è Largo Calhariz.
TIPS ☞ Uno scorcio mozzafiato per scendere dal Bairro Alto a Rossio è la Calçada do Duque, una strada caratterizzata da centinaia di scalini, fiancheggiata da molti ristoranti tradizionali portoghesi e una splendida vista sulla città e sul Castello de São Jorge sullo sfondo.
Sempre nel Barrio Alto potrai visitare la Chiesa di São Roque, il Miradouro de São Pedro de Alcântara e il Giardino Botanico di Lisbona. Io non sono riuscita a inserirli, ma se hai un po’ di tempo a disposizione, pensaci!
Essendo il Bairro Alto uno dei quartieri centrali di Lisbona, puoi pensare anche di raggiungerlo a piedi dal Chiado.
Un modo più affascinante è invece prendere lo storico tram 28, che passa anche per questo quartiere, oppure salire da Avenida a Libertade tramite l’Elevador da Gloria.
Cosa vedere a Lisbona: Alfama
Alfama è il quartiere più antico di Lisbona caratterizzato da stradine ciottolate e in salita.
Tra le cose che si possono vedere qui: la Cattedrale Se di Lisbona (se deciderai di visitarla tieni a mente che la domenica stranamente, è chiusa!), il Castello di São Jorge e alcune delle terrazze panoramiche con le viste migliori sulla città, tra cui il Miradouro de Santa Luzia.
Ho visitato questo quartiere salendo a bordo dello storico Tram 28, sì, i tram gialli Remodelando, che risalgono agli anni 30.
Il tram 28 di Lisbona collega i due capolinea Piazza Martin Morniz e Campo Ourique e attraversa i quartieri di Graca, Alfama, Bairro Alto, Chiado ed Estrella, lungo un percorso che tocca alcune fermate imperdibili come la Portas do Sol e la Cattedrale Se.
Una corsa a bordo dei tram 28 a Lisbona costa 3.00€ (gratuito per i possessori di Viva Viagem e Lisboa Card) e il servizio tram è attivo dalle 7 alle 23.
Dove prendere il tram 28?
Consiglio di salire dal capolinea in Praça Martim Moniz, nella Baixa, e fare un viaggio completo fino al capolinea Campo Ourique (durata totale circa 50 minuti) scendendo alla fermata di Portas do Sol o della Cattedrale Se per visitare il quartiere di Alfama.
Metti però in conto una bella attesa: io ho aspettato più di un’ora e mezza.
Uno dei modi più suggestivi per ammirare Lisbona dall’alto è senza dubbio dai suoi belvedere, i cosiddetti Mirodouros.
Tra i più belli c’è il Miradouro das Portas do Sol, una terrazza panoramica ad Alfama che offre scorci meravigliosi sul quartiere e sull’estuario del Tago.
A due passi dal Miradouro das Porta do Sol si trova un altro romantico belvedere con un bellissimo porticato pieno di azulejos e tappezzato di bouganville: il Miradouro di Santa Luzia, per molti il miglior panorama di Alfama.
Da qui a piedi, con una simpatica salita, potrai raggiungere il Castello di São Jorge, il castello che domina tutta Lisbona dall’alto.
Le sue parti più antiche risalgono al VI secolo quando fu fortificato dai romani, poi dai visigoti e alla fine dai Mori.
Visto che dentro è spoglio ho preferito vederlo solo da fuori.
Se ti trovi da queste parti ti consiglio di fermarti per un break in uno dei cafè più originali di Lisbona.
Si tratta del 28 Café, è situato in un antico edificio alle porte del Castello e riproduce nei minimi dettagli l’interno dell’iconico tram 28, simbolo della capitale portoghese.
Se sei un amante dei murales, il quartiere di Alfama, come anche quello di Graça potranno darti tanta soddisfazione.
Per vedere alcuni dei più bei murales di Lisbona, segnati queste tappe:
- Pátio de Dom Fradique: scendendo dal Castello di São Jorge (murales di un uomo con cane in braccio)
- Largo Portas do Sol: galleria sotto al Mirador porta del Sol
- Scendendo dal Castello di São Jorge e Beco do Maldonado: un murales con una lunga fila di occhi
- In zona Castello Sao Jorge, in Travessa da Mata: una serie di cavalli stilizzati verdi
- Rua Josefa de Óbidos e Travessa do Monte a Graça: tributi ad esponenti della letteratura portoghese
- Nel quartiere di Graça, in Rua Natália Correia: la donna con il fucile da cui escono fiori
- Calcada da Gloria, dove passa la funicolare e dove nel 2009 è stato istituito dal comune il progetto GAU con l’intento di sensibilizzare i writers portoghesi alla conservazione del patrimonio artistico e culturale della città. Qui ciclicamente vengono messi a disposizione dei pannelli dove le opere degli street artist possono turnare.
- Intorno al Mercato de Ribeira e del Time Out Market
- le opere di Bordalo II, uno street artist portoghese che realizza scenografici animali tridimensionali utilizzando i materiali di scarto, dalle lattine ai pezzi dei pc. Le sue opere sono sparse in tutto il mondo, oltre che in vari punti della città. Io ne ho scovata una a Bélem che raffigura un bellissimo procione, ma se sei curioso puoi andarle a cercare anche una dietro il Museo Berardo e un’altra lungo Avenida 24 de Julho
- l’Avenida Fontes Pereira de Melo, dove alcuni artisti internazionali hanno coperto di murales le facciate di vari edifici abbandonati.
- La Feira de Ladra è uno dei mercati più famosi di Lisbona, il mercato delle pulci. Non molto distante dalla struttura che lo ospita c’è una stupenda parete colorata che rappresenta Lisbona ed altre città europee
- Lx Factory: in questo quartiere hypster e underground c’è solo l’imbarazzo della scelta
Cosa vedere a Lisbona: Bélem
Bélem mi ha conquistata, ed è decisamente il quartiere che mi ha colpita di più durante il mio viaggio a Lisbona.
Un quartiere che parla di esploratori, marinai, caravelle e scoperte.
Ti consiglio di dedicare a quest’area un’intera giornata perché le cose da vedere sono tante e vale la pena di godersele con calma.
Il quartiere di Belém è situato a 6 km ad ovest dal centro di Lisbona.
Per arrivare qui si impiegano circa 30 minuti prendendo il tram 15 o il bus 714 da Praça da Figueira (o da Praça do Comércio) oppure la metropolitana (fermata Belém).
Il mio consiglio è però quello di non rinchiuderti in metro, ma di salire sul tram 15 per goderti il panorama.
Una volta sceso alla fermata Bélem del tram 15 in pochi metri ti troverai davanti all’Antigua Confiteria de Bélem dove assaggiare i più buoni Pastéis de Nata di Lisbona.
Ti consiglio di concederti un piccolo break nel loro giardino interno. Non te ne pentirai!
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Proseguendo ti troverai al cospetto dell’immenso Monastero dos Jeronimos.
Questo monumento mi ha lasciata decisamente a bocca aperta.
Ispirato alle scoperte di Vasco da Gama, è stato costruito nel XVI secolo per celebrare il ritorno dell’esploratore portoghese in Portogallo.
E’ stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco, ed è un superbo esempio dello stile architettonico manuelino. Senza dubbio è uno dei luoghi più belli da vedere a Lisbona.
Il biglietto di ingresso costa 10 € (gratis per i possessori di Lisboa Card) e permette di visitare anche la Chiesa di Santa Maria e lo spettacolare chiostro in cui si sposano lo stile gotico e quello dei Mori.
TIPS ☞ Se possiedi la Lisboa Card non spaventarti dell’enorme fila, ma chiedi alle guardie qual è l’ingresso dedicato. Entrerai in poco tempo!
Il Monastero dos Jeronomis è davvero bellissimo: prenditi tutto il tempo per i tuoi scatti.
Da qui, dopo una bella camminata di oltre 1 km arriverai alla Torre di Bélem.
Ero piuttosto diffidente su questo monumento e invece, nonostante non sia riuscita a visitarla dentro per via di uno sciopero, confesso di esserne rimasta davvero colpita.
Dichiarata Patrimonio Unesco, la Torre di Belém è stata costruita sulla riva settentrionale del Tago tra il 1514 e il 1520 come parte del sistema difensivo dell’estuario del fiume.
È innegabilmente il simbolo di Lisbona e uno dei gioielli architettonici del regno di Manuele I.
L’area che circonda la Torre di Bélem è molto bella e curata, c’è un bellissimo giardino con tante panchine e il camminamento che costeggia il Fiume Tago è pieno di localini e food truck dove pranzare o concedersi una bevanda fresca.
Ti faccio sorridere.
Proprio in questi food truck nell’ordine, io sono partita con un calippo per combattere l’elevata umidità, sono passata poi a gustarmi un caffè espresso in un food truck realizzato con un’auto d’epoca, per finire poi con l’ordinare un bagel e una birra in un furgoncino.
Tutto al contrario insomma, ma io sono così, quando viaggio mi piace seguire la corrente e lasciarmi conquistare dalle voglie del momento!
E devo dire che pranzare con affaccio sul fiume e la vista del Ponte 25 Abril e Cristo Rei all’orizzonte è stato davvero suggestivo. Ti sembrerà di stare tra Rio de Janeiro e San Francisco.
Il ponte 25 Abril e quello di San Francisco sono infatti stati costruiti dalla stessa compagnia.
E se ti stai chiedendo il nome del food truck dove ho mangiato il bagel? Ecco… si chiama ’HoW!
TIPS ☞ Per avere una vista stupenda sul Pont 25 De Abril salite (gratuitamente) sulla terrazza panoramica del MAAT (Museo D’Arte, Architettura e Tecnologia) a Belém.
Dicevamo che tutto il quartiere di Belém è dedicato alle conquiste e alle scoperte geografiche.
È da qui, infatti, che Vasco da Gama partì quando scoprì la rotta per le Indie.
Proseguendo a piedi ti troverai di fronte al Monumento alle Scoperte (Padrão dos Descobrimentos) dedicato proprio all’esploratore, che raffigura i protagonisti della storia portoghese.
Pagando un biglietto d’ingresso è possibile salire fino in cima, a 54 metri d’altezza, e godere di un’eccezionale vista panoramica sulla città. Io però ho deciso di ammirarlo solo da fuori.
Da qui riprendendo il tram 15 o il bus 714 per rientrare a Lisbona, sono stata a visitare un luogo che avevo inserito nella mia to do list, la Lx Factory.
Una sosta qui (prima o dopo aver visitato Belém) è assolutamente consigliata se come me ami i luoghi un po’ hypters.
Si trova a metà strada fra il centro di Lisbona e il quartiere di Bélem, nel quartiere di Alcantara, a soli 15 minuti di tram o bus.
La Lx Factory è un ex complesso industriale, interamente ristrutturato.
Ma è soprattutto un inno alla creatività.
Un posto magico, una commistione di stili, vibrazioni, sensazioni, colori e profumi.
Nata da una ex zona industriale non tanto raccomandabile che si trova proprio sotto il ponte rosso, attualmente è il risultato di un progetto di riqualificazione urbana che mescola insieme hypster, hurban, chic e street art.
Troverai ristorantini alternativi, boutique di designer e negozi di artisti locali in un’atmosfera artistica, bohémien e assolutamente vintage.
Non c’è che dire, la Lx Factory sta a Lisbona, come Camden sta a Londra.
Se ami i luoghi con una visione innovativa e un’atmosfera inusuale, ti consiglio assolutamente di farci un salto.
Percorri le sue stradine (attenzione, l’area non è ancora pedonabile!), entra nelle boutique, concediti uno spuntino o un aperitivo. Insomma…. Goditela!
Ti lascio però 3 tappe da non perdere alla Lx Factory:
- Landeau Chocolate: Sei goloso e ami il cioccolato? Alla Lx Factory potrai assaggiare quella che dal New York Times è stata decretata la “torta al cioccolato più buona del mondo“. E non posso che confermare. Ti basterà andare da Landeau Chocolate per accertartene: non te ne pentirai!
- Libreria Ler Devagar: Alla Lx Factory troverai anche una delle librerie più belle del mondo, la Libreria Ler Devagar. Un tempo questa libreria era una tipografia e ancora oggi al suo interno sono conservate alcune delle vecchie attrezzature. Se sei un’amante dei libri non puoi perderti questa tappa.
- Rooftop dell’LX Hostel: Se invece vuoi concederti un aperitivo puoi salire sul rooftop dell’LX Hostel: cuscinetti a terra, ombrelloni, musica e colori in un’atmosfera chill-out che ti farà ammirare tutta la Lx Factory dall’alto.
Cosa vedere a Lisbona: Cais do Sodré e Mouraria
La zona di Cais de Sodré, situata a ovest di Praça do Comércio, è una zona portuale dove si trovano molti bar e ristoranti affacciati sul fiume Tago.
Una visita a questo quartiere è ideale anche come tappa prima o dopo aver visitato Belém.
Qui potrai trovare alcuni posti insoliti:
- Pink Street: Questa strada si trova in Rua Nova do Carvalho, nella ex zona a luci rosse di Lisbona, ed è la strada più rosa che esiste.
E’ stata realizzata nel 2013, completamente colorata di un color rosa fucsia sgargiante. Un lungo pink carpet che in pochi anni è diventato uno dei luoghi più instagrammabili di Lisbona e citato dal New York Times come una delle strade più belle d’Europa.
Io non sono molto d’accordo con questa definizione, ma se sei da queste parti puoi passarci per uno scatto al volo.
Io ci sono venuta di sera, quando questa strada si anima e mostra il meglio di sè, grazie ai vari localini tutti affollati.
- Time Out Market, all’interno del Mercado da Ribeira, il tradizionale mercato alimentare della capitale portoghese (aperto solo la mattina) dove potrai fermati per un pit stop culinario.
Il Time Out Market è un’area dove poter gustare piatti portoghesi seduti su sgabelli.
Personalmente ci sono solo passata per un giro, ma non ci ho mangiato perché l’ho trovato decisamente caro e piuttosto turistico.
Se invece vuoi fermarti qui per un assaggio ricorda che il Time Out Market è aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena: dalle 10 a mezzanotte e fino alle 2 di notte dal giovedì al sabato e che la filosofia del mercato vuole che si paghi solo con carta di credito.
- Rua Verde: vicino al Time Out Market, in Rua da Silva 22, si trova un altro luogo insolito di Lisbona, la Green Street. Dai balconi pendono piante, foglie e fiori coltivati dai residenti, da qui il nome di Strada Verde.
Insieme alla Pink Street, la Green Street è uno dei luoghi più instagrammabili di Lisbona.
E’ piena di pub e ristoranti con varie cucine dal mondo ed è molto frequentata dalla gente del posto in orario aperitivo.
Ci sono anche accoglienti caffè, negozi, atelier di artisti e persino una biblioteca di strada.
Un quartiere a mio avviso da non perdere a Lisbona è Mouraria, uno degli angoli più autentici della città.
Proprio qui, tra i suoi vicoli è nato il Fado, pare grazie all’inventiva di una prostituta che voleva attrarre i clienti con una melodia nostalgica.
Ci si arriva facilmente a piedi da Praça da Figueira, salendo verso l’Alfama.
Ti consiglio di imboccare Escadinhas de São Cristovão dove, con un susseguirsi di viuzze e saliscendi, si entra nel cuore di Mouraria.
Qui ti imbatterai nel famoso Murales dedicato al Fado. Davvero molto bello!
Cosa vedere a Lisbona: Graça
Il quartiere di Graça è famoso soprattutto per il suo Miradouro, il Miradouro de Graça, ma confesso che tra tutti quelli visti, questo è stato quello che mi è piaciuto di meno.
Tanta fatica per arrivarci e un panorama decisamente deludente rispetto agli altri.
Anche qui, come ad Alfama potrai imbatterti in vari murales.
Basta imboccare Caracol da Graça, scalinata che collega la terrazza e la Mouraria, per godere di una serie infinita di murales e graffiti, che non risparmiano nemmeno il Jardim da Cerca da Graça.
Cosa vedere a Lisbona: Sintra
Se hai qualche giorno a disposizione ti consiglio di dedicarne uno interamente a Sintra.
Io avevo questa tappa da tempo nella mia to do list, ma spesso si sa, quando desideri tanto una cosa finisci per esserne disillusa.
Ma andiamo con ordine…
Sintra dista circa 30 km da Lisbona e potrai raggiungerla in treno dalla stazione di Rossio con un viaggio di circa 45-50 minuti e un costo di 4,60€ a/r.
Ricordati di consultare prima gli orari dei treni, perché specie nel weekend troverai un treno ogni ora, e cerca di partire al mattino presto così da goderti a pieno tutta la giornata a Sintra e rientrare poi a Lisbona in tempo utile per la serata.
Se invece possiedi la Lisboa Card il viaggio in treno per Sintra è incluso.
Sintra in un giorno, quali cose vedere?
Se hai in mente di dedicare un giorno del tuo viaggio a Sintra ti consiglio di studiartela in anticipo e di decidere preventivamente il tuo giro e ciò che vorrai visitare così da non perdere tempo, anche perché per vedere tutto quello che offre occorrerebbero 2 o 3 giorni pieni e se non hai questo tempo a disposizione, è necessaria una scrematura.
Ecco la lista delle cose che puoi vedere a Sintra : Sintra National Palace, Seteais Palace, Monserrate Palace, Roca Cape, Cascais Bay, Quinta da Regaleira, Palazzo de Pena, Moorish Catle e il borgo di Sintra.
Io essendo purtroppo partita tardi con il treno per alcuni intoppi verificatisi al mattino avevo deciso di restringere la mia visita al Palazzo de Pena, per intenderci quello tutto colorato che sembra essere uscito da un libro di fiabe.
Una volta arrivato in stazione a Sintra dovrai dirigerti verso la stazione degli autobus, dove potrai usufruire del servizio Hop on Hop off tra le varie attrazioni al costo di 11,50€.
Potrai fare il biglietto direttamente on board e questo servizio ti consentirà di salire e scendere dagli autobus per tutta la giornata, consentendoti di vedere i punti da te scelti.
Nella cartina potrai vedere il giro fatto dai vari autobus e capire quale conduce ai punti che vuoi visitare.
Mi raccomando: conserva sempre la ricevuta del biglietto perchè ti verrà richiesta ogni volta.
Sappi comunque che il Palazzo de Pena è raggiungibile col bus n. 434 e Quinta Da Regaleira con il n. 435.
Il Bus 434 in circa 20 minuti ti porterà all’ingresso del Palazzo de Pena, a circa 500 mt sopra il livello del mare. Motivo per cui ti consiglio di portare con te felpa e sciarpa.
Per il biglietto potrai decidere di visitare solo il giardino, oppure anche gli interni del palazzo e se possiedi la Lisboa Card avrai diritto ad un piccolo sconto sull’intero biglietto. (Ci sono riduzioni anche per over 65).
Io sono capitata a Sintra in una giornata di maggio in cui nebbia e freddo purtroppo sono stati protagonisti e così per sfuggire un po’ alle fredde temperature abbiamo optato per visitare anche gli interni.
Mai però mi sarei aspettata una tale disorganizzazione!
Viene stabilito un orario di ingresso, ma soprattutto in tempi di Covid, non è stata rispettata alcuna norma e alcun numero limitato di ingressi e ci siamo ritrovate ad attendere più di un’ora prima di entrare, rimanendo fuori al freddo.
Una volta entrate poi, nonostante fossimo tutti appiccicati come sardine nelle strette stanze del palazzo, non è stato dato nemmeno l’obbligo di tenere le mascherine.
Questa è davvero una mancanza di organizzazione e di rispetto!
Senza contare che in questo modo la bellezza del palazzo purtroppo è passata in secondo piano.
Occorrerebbe avere maggior tutela dei turisti, specie in questo momento storico ancora molto delicato e far entrare un numero contingentato di persone per volta, così da consentire una visita più sicura e piacevole.
Anche se non ho potuto apprezzarli al meglio, gli interni di Palazzo de Pena valgono assolutamente di essere visti.
Raramente mi è capitato di vedere mobilio, stanze e architettura così ben conservate.
Uno stile prevalentemente orientale che potrai ammirare nelle porcellane, nei tessuti e nelle decorazioni delle pareti.
Quando però è terminato il giro degli interni ed era il momento di dedicarsi ai giardini, la nebbia ha deciso di espandersi e il freddo di farsi sentire ancora più forte, tanto che non ci è stato possibile non solo vedere la bellezza del giardino e percorrere il palazzo in tutte le sue parti esterne, ma anche semplicemente ammirare i colori sgargianti degli esterni. (Come puoi ben vedere dalle foto!).
Siamo state così costrette a tornare indietro.
Biglietto d’ingresso Palazzo de Pena
Solo giardino e balconi: 7,5€
Esterni più palazzo: 14€
TIPS ☞ Il viaggio a Sintra non è economico. Per treno, bus Hop on Hop off e la visita a 2 o 3 palazzi tieni conto almeno di 50-60 € a testa, a cui poi dovrai aggiungere il costo per il pranzo (Potrai anche decidere di portarti qualcosa per un pic nic, così da continuare la tua visita e non perdere tempo al ristorante.)
Tornando indietro, sempre con il bus 434 ci siamo fermate al borgo di Sintra (qui potrai visitare anche il Sintra National Palace, io purtroppo non ho avuto tempo).
Il borgo di Sintra è molto caratteristico, pieno di ristorantini, negozietti e tascas.
Abbiamo pranzato con una calda zuppa per riscaldarci dal freddo e poi ci siamo concesse un dolcetto alla storica pasticceria Piriquita. (Troverai due sedi, Piriquita II è molto più carina ed ha anche una bellissima terrazza).
Ti consiglio di farci un salto e di assaggiare uno dei loro tanti dolci, tra cui il Travesseiros, il loro dolce tipico.
Qui purtroppo, mentre visitavamo una delle tante boutique, in un attimo veloce come il vento, siamo state derubate.
Un attimo, nient’altro che un attimo e non c’erano più documenti, soldi, carte e alcuni oggetti personali.
Ecco perché all’inizio ti ho detto che Sintra mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Dopo questo avvenimento una buona parte del tempo del nostro viaggio è stata dedicata a giri vari per faccende burocratiche: fare la denuncia alla polizia, fare le foto tessere, recarsi all’ambasciata italiana per avere un documento provvisorio per rientrare in Italia..
Insomma.. per tanto avevo sognato quei castelli fiabeschi dai colori sgargianti e invece non solo non ho potuto ammirare quei colori e visitare il giardino per via della fitta nebbia e del freddo che ne hanno impedito la visuale, non solo la visita degli interni del palazzo è stata scandita da un numero esagerato di persone e da una mala organizzazione da parte degli addetti al servizio, ma al momento del rientro abbiamo subito un furto che ci ha private di soldi, carte e oggetti personali e che ci ha poi cambiato e condizionato il soggiorno a Lisbona per i giorni a venire.
Lisbona non è diversa dalle grandi città turistiche: il rischio di furto è sempre in agguato e qui capita di frequente sui tram e nei punti di maggior afflusso.
Non mi sento di dirti di stare attento, perchè a volte, pur essendolo, non basta.
Noi lo siamo sempre state, ma non è bastato.
Ecco perché ora sento di avere un conto in sospeso con questa città.
Nonostante questo però spero di averti fornito indicazioni utili su cosa vedere a Lisbona durante il tuo viaggio.
Se hai bisogno di altri consigli o suggerimenti scrivimeli nei commenti.