Esistono luoghi magici, luoghi dove la natura la fa davvero da protagonista.
Luoghi dove le parole pace e relax si stringono in un abbraccio.
E fortunatamente molti di questi luoghi si trovano nella nostra bellissima Italia.
Se stai progettando una vacanza in Salento c’è un posto fatato che non puoi di certo perderti.
Si tratta della Grotta della Poesia.
Vieni con me, ti spiego come raggiungerlo!
Dove si trova la Grotta della Poesia
La Grotta della Poesia si trova a Roca Vecchia, una località marina in frazione di Melendugno, in provincia di Lecce, esattamente al centro tra San Foca e Torre dell’Orso.
Non si tratta solo di un luogo magico, bellissimo e rilassante, ma anche di un luogo pieno di storia con un’affascinante leggenda che ne giustifica il nome.
E’ un posto amato sia dai giovani, grazie alla possibilità di fare tuffi spettacolari da un’altezza di circa 5 metri; ma anche dalle famiglie, per la sua profondità non esagerata e l’assenza di correnti pericolose.
Come raggiungere la Grotta della Poesia
Raggiungere la Grotta della Poesia è molto facile, oltre che panoramico.
Potrai arrivarci sia da Lecce che da Otranto. Ecco come
Da Lecce
La Grotta della Poesia dista circa 25 km da Lecce e potrai raggiungerla in auto in 30 minuti percorrendo la strada provinciale 145 in direzione Roca Vecchia.
Proprio nei pressi della Grotta è presente un ampio parcheggio gratuito. Io l’ho lasciata qui non sapendo se fosse consentito o meno, ma se non vuoi rischiare ci sono parcheggi a pagamento proprio nelle immediate vicinanze.
Se invece non hai l’auto (e faresti un grande errore, perché il Salento è bellissimo da girare in auto, oltre che super divertente!) puoi sempre optare per il bus.
Il numero 101 (fermata stazione/camera di commercio) in nove fermate ti porterà a Rocca Li Posti nei pressi del Villaggio Malama. Da qui avrai circa 1 km a piedi per raggiungere la grotta.
Da Otranto
Da Otranto la Grotta della Poesia dista 20 km e in poco più di 25 minuti di auto, percorrendo la strada provinciale 136 in direzione Roca Vecchia, ti troverai a destinazione.
Come vedi, la distanza è molto simile e davvero irrisoria se ti trovi da queste parti.
Il periodo migliore per visitare la Grotta della Poesia in Salento
Essendo un luogo di mare, il periodo migliore neanche a dirlo è l’estate, per godere a pieno del clima e della possibilità di fare i tuffi.
Giugno e Settembre sono di certo i mesi meno affollati e quindi migliori per godersi questo luogo, a luglio e agosto diciamo che qui farai un po’ fatica a mettere in pratica la parola relax.
Se riuscirai ad evitare il weekend poi, dove la pace di questo luogo va decisamente a farsi benedire, e riuscirai a visitarla in un giorno tra settimana, ancora meglio.
Abbigliamento consigliato per visitare la Grotta della Poesia
L’abbigliamento più consono è di certo quello da spiaggia e ti consiglio di portare con te le scarpine da mare (sì, proprio quelle antiestetiche che finisci per togliere sempre prima di fare una foto! Accantona l’estetica e pensa ai sassi e alla possibilità di tuffarti e nuotare senza farti male.)
Storia e leggenda della Grotta della Poesia
Ma veniamo alla parte misteriosa che si nasconde dietro questo luogo.
Sicuramente ti sarai chiesto perché la Grotta della Poesia abbia questo nome.
E anche io quando l’ho visitata me ne sono incuriosita.
Il nome della grotta deriva dalla parola greca posià, che in antichità indicava una grotta in cui era possibile bere acqua dolce.
Sembra infatti che in passato, all’interno della cavità fosse presente proprio una sorgente d’acqua dolce.
La Grotta della Poesia ha una sorella gemella di dimensioni più piccole, distante da questa appena 60 metri. Le due sono collegate da un cunicolo sotterraneo.
Entrambe sono diventate delle vere e proprie piscine naturali a seguito del crollo del soffitto dovuto all’azione di fenomeni carsici.
Ok, ma è tutta qui la storia, ti starai chiedendo?
La risposta ovviamente è no!
Nelle pareti della grotta sono state trovate importanti iscrizioni di origine messapica, greca e latina.
Grazie a queste iscrizioni gli studiosi sono riusciti a risalire all’originaria funzione della grotta: in passato si trattava di un luogo di culto del dio Taotor.
E visto che ogni luogo magico che si rispetti ha una sua leggenda.. Ecco quella della Grotta della Poesia!
Si narra infatti che una bellissima principessa amasse fare il bagno nelle acque salutifere della grotta.
La sua bellezza era così folgorante che ben presto la notizia si diffuse in tutta la Puglia.
Schiere di poeti provenienti da tutto il Sud Italia si riunivano in quel luogo per comporre versi ispirati alla sua bellezza: chi scrisse delle ninfe, chi delle principesse orientali, chi delle regine del nord.
La sua fama durò così a lungo che ancora oggi questo luogo è conosciuto come la Grotta della Poesia.
Che dici, ti ho convinto a fare un salto in questo luogo? O meglio dire… un tuffo?
Ah dimenticavo, se passi da queste parti… non lasciarti scappare un giro a San Foca e Torre dell’Orso!