Imaginaction: il festival internazionale del videoclip

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festival videoclip cesena

 

E’ sbarcato a Cesena Imaginaction,  il primo Festival Internazionale del Videoclip.

Un teatro, due sedie, un’intervista… per un’atmosfera intima.

Tanti ospiti del panorama nazionale e non, si sono susseguiti per parlare della storia dei video musicali.

Perché come tutte le cose anche questi hanno subito un’evoluzione.

Anni fa si trattava magari di semplici riprese del cantante con in sottofondo le note della canzone, poi pian piano, grazie anche all’evolversi della tecnologia, il video ha assunto un’importanza sempre maggiore, tanto che si fa a gara per la scelta della location migliore, del fotografo di successo e del videomaker che renderà quel video cliccabile su youtube e sui social.

Il format di Imaginaction è stato quello delle interviste.

E potevo farmi mancare l’occasione di fare qualche domandina su viaggi ed emozioni?

Ecco cosa ho scoperto.

 

antonello venditti cesena

 

Imaginaction: Antonello Venditti e Sting

Uno degli interventi più significativi è stato sicuramente quello di Antonello Venditti.

L’Antonellone nazionale, concedetemi il termine, non si è smentito nemmeno stavolta e anzi, per chi è sempre stato abituato a sentirlo cantare come me, è stato una vera e propria sorpresa.

Si è letteralmente aperto al pubblico raccontando aneddoti di sé.

 

antonello venditti imaginaction

 

E’ stato ironico e divertente, romantico e profondo. Insomma.. ha rispecchiato dal vivo tutte le caratteristiche che ritroviamo nelle sue canzoni.

Si definisce un cantautore che anticipa l’Italia, un poeta e un osservatore allo stesso tempo.

Io nell’amore ci credo” dice, ma di questa frase ne eravamo sicuri.

Sui videoclip ripercorre il 1983 come anno cruciale.. anno di Thriller di Michael Jackson, ma anche di Notte prima degli esami.

A proposito, sapevate che nel video di Alta marea c’era una giovanissima Angelina Jolie? E si, era già bella all’epoca.

E poi c’è stato lui.. l’ospite internazionale e che ospite!

 

sting imaginaction cesena

 

Un nome, Sting.

Forse riuscite ancora a sentire il battito del mio cuore quando me lo sono trovata a pochi metri.

Il suo intervento è stato una vera e propria lezione di vita.

Mentre scorrono i suoi successi in sottofondo Sting racconta di come da insegnante cercava di trasmettere ai suoi studenti l’entusiasmo per qualunque argomento.

Dice che in Italia si sente a casa e che la musica lo ha cambiato.

Parlando della sua tenuta vinicola in Toscana dice “Un buon vino è come una buona canzone: entrambi raccontano una bella storia.

E’ stato il primo artista a suonare dopo la strage del Bataclan a Parigi e quando il giornalista glielo fa notare lui tranquillamente risponde “Potevo scegliere se celebrare la morte o la vita. Ho scelto la seconda”.

Che dire… quando ascolti parole del genere capisci che il successo non capita per caso e che persone così se lo meritano tutto.

E donne, qui mi rivolgo a voi, confermo che con quel fascino lì può dare ancora filo da torcere ai ragazzini. E forse la sua leggenda sul sesso non è solo una leggenda! 😉

 

sting cesena

Imaginaction: Omar Pedrini, Paolo Ruffini e Alex Britti

Ed ecco che entro in gioco io.

Ho chiesto a tre frontman d’eccezione cosa pensano del viaggio, come lo vivono, quale tipo di viaggio prediligono e cosa intendono per emozione.

 

omar pedrini imaginaction cesena

 

Il primo ospite è Omar Pedrini, ex leader dei Timoria e ora solista.

L’emozione è qualcosa di inaspettato che ti muove l’anima”.

Mi è piaciuta un sacco questa definizione, l’ho trovata davvero vicino alla mia idea e a ciò che sta dietro a Tasteyourescape.

Il viaggio per lui è di due tipi, quello fisico e quello dell’anima.

La sua meta del cuore? L’Italia, perché non basta una vita per scoprirla.

Parlando di mondo invece.. la mente va dritta a New Orleans e al Sud America, alle radici della chitarra e del blues.

 

paolo ruffini imaginaction

 

Ama l’Italia anche il comico e attore toscano Paolo Ruffini.

Tra le altre doti anche bravissimo a fare i selfie! 🙂

Un bel on the road nel bel paese scoprendo le cucine regionali,  questa è la sua idea di viaggio ideale.

 

alex britti imaginaction cesena

 

Alex Britti invece ricollega l’emozione prevalentemente a qualcosa di bello e confessa di emozionarsi facilmente.

Viaggiando spesso per lavoro se ha tempo libero preferisce restare a casa.

Non vola per paura dell’aereo, ma ha girato tutta l’Europa in auto.

Si definisce un jukebox umano che vive in simbiosi con la sua chitarra. Anche mentre parla strimpella qualcosa,  come fosse una cosa sola con lei.

Me ne esco da Imaginaction con una cultura in più sui video musicali, ma soprattutto con la consapevolezza che dietro a mostri sacri della musica ci sono persone profonde che scrivono, interpretano e sentono in prima persona i loro pezzi.

 

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