Bio e natura: le novità al Sana a Bologna

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Sana Bologna

 

Un concentrato di salute e cura del proprio corpo a 360 gradi, ecco il senso di Sana.

Il Salone Internazionale del biologico e del naturale ha racchiuso in sei padiglioni il senso che si attribuisce oggi al “volersi bene”.

Tre padiglioni dedicati all’alimentazione biologica e consapevole con aree tematiche dal vegano al vegetariano fino al gluten free.

Due padiglioni sulla cosmesi e uno interamente dedicato al tema green più generico con soluzioni ecologiche per la casa, i vestiti, i viaggi e lo sport.

 

 

fiera naturale Sana

Cos’è Sana

Da 29 anni Sana ospita a Bologna aziende e operatori del settore che aprono le loro porte al pubblico, con la possibilità di comprare o meno a discrezione delle aziende stesse (in genere comunque viene applicato uno sconto fiera del 10% sui prodotti….che tradotto significa “Non uscirete di lì a mani vuote”).

Solo moda, o anche consapevolezza? Ecco alcuni dati sul Bio

I numeri si sa, non mentono. E i numeri dicono che il trend del biologico in Italia è in netta crescita.

Ci si affida al bio in primis per la fiducia che si ripone nei prodotti, per motivi di salute, per la qualità e anche per il rispetto dell’ambiente.

L’aumento delle intolleranze e allergie hanno di certo portato molte persone ad avvicinarsi a questo mondo, ma anche la maggiore consapevolezza di ciò che si porta a tavola, unito ad uno stile di vita in generale più sano, stanno contribuendo a cambiare le abitudini dei consumatori.

 

Sana Bologna

Il “consumatore tipo” del bio

Sinceramente non amo creare una sorta di identikit. Mi piace più pensare che sia cresciuta la consapevolezza che ciò che mangiamo e come viviamo sono una diretta conseguenza di come siamo.

Vegani, vegetariani, persone con intolleranze, persone con un reddito medio-alto e una certa scolarizzazione… questi dati poco importano.

Quello che conta davvero è un reale cambiamento negli stili di vita di produttori e consumatori con un orientamento verso soluzioni a tutela dell’ambiente e del benessere.

 

fiera biologico Sana

 

Alcune considerazioni

Partecipando alle fiere sempre più spesso mi rendo conto che non è sempre chiaro agli espositori il motivo per cui partecipano e i vantaggi che possono trarre da un contatto diretto con il pubblico.

Capita quindi di trovare personale annoiato, poco reattivo e partecipativo con nessuna voglia di proporre i propri prodotti e diffondere la propria filosofia aziendale.

A tutti questi dico “Cambiate approccio! Una fiera vissuta in questo modo non vi darà nulla né in termini di visibilità né in termini di vendite. Alzate il sedere, indossate il vostro migliore sorriso e ricordate che ogni persona che vi si affianca potrebbe essere un potenziale cliente futuro”.

 

Sana Bologna

Gli stand che mi hanno colpita di più

Natura si: bel allestimento con tanti espositori, la possibilità di comprare frutta e verdura a prezzo scontato e ottime degustazioni.

Pukka Tea: lo stand era davvero piccolino e sacrificato, ma appena l’ho visto non ho saputo resistere e ho fatto razzia di queste ottime tisane. (a proposito, se non le avete mai provate ve le straconsiglio!)

Yogi Tea: ok, ancora thè e tisane… abbiate pazienza, ma sono una consumatrice seriale, quindi non potevo lasciarmi scappare il mega dispenser di tisane con le ultime novità. Ottima presentazione e carina l’idea di metterci un venditore con il turbante in testa. Mood oriental: on!

Alce Nero: bello stand, molto ordinato, con i vari prodotti dell’azienda suddivisi per categoria.

Fior di Loto: anche qui un bel allestimento con una sezione dedicata al Natale e un interessante live cooking.

Masi Agricola: famosa cantina della Valpolicella con appezzamenti in Argentina. Ottimi i loro vini biologici (Passo Doble con Malbec e Corvina e Passo Blanco con Pinot Grigio e Torrontés).

Fanghi Alga Guam: bello stand con una panoramica di tutti i prodotti, comprese le novità.

Anne Geddes: tutti noi la conosciamo per le sue splendide foto artistiche che ritraggono bambini, ma stavolta è stata presentata la sua linea di creme naturali per mamma e bambino. Bellissima idea!

L’Erbolario: uno stand da favola nel vero senso della parola, con tanto di slitta di Natale allestita. Allestimenti di vario colore e al centro Indaco e Lilla a rappresentanza delle due nuove linee di profumo. (se come me amate i profumi da uomo… Indaco tutta la vita!)

 

natura si Sana

anne geddes Sana

Cosa mi ha lasciato questo Sana

Un ottimo veggy burger e la tenerezza della gipsy foodblogger Alice Agnelli di A gipsy in the kitchen (show cooking presso Pam & Panorama “1000 modi di dire veg-burger: ricette e consigli”).

Gli spunti interessanti di Paola Maugeri su uno stile di vita più sano e consapevole (intervento “La scelta consapevole di quello che metti nel piatto” presso lo stand Probios). La sua frase “Siamo la generazione più sazia, ma meno nutrita” continua a risuonarmi in testa, insieme al concetto “Voglio andare dal fruttivendolo perché so che si chiama Maurizio”.

…Il contatto diretto con le persone, ecco cos’è questo benedetto km0, la filiera corta, passare direttamente dal campo alla tavola sentendo le storie di contadini e agricoltori, ma soprattutto respirando il reale profumo di frutta e verdura.

Questo stiamo rischiando di perdere con l’apertura di sempre più punti vendita e questo bisogna cercare di salvaguardare.

Morale.. la passione è la chiave di tutto, sempre. Anche e soprattutto nel prendersi cura di se stessi.

Perché…Non è mai troppo tardi per decidere di volersi bene.

 

Sana Bologna

paola maugeri Sana 2017

Info

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