Todi, Bevagna, Montefalco e Foligno: itinerario tra 4 borghi in Umbria

Ci sono quelle giornate che dici... "Oggi prendo l'auto, parto e..." e poi finisci per lasciarti trascinare da lei e a scoprire paesi, borghi e paesaggi inaspettati. Così è successo per questo mio itinerario. Abbiamo preso l'auto, deciso il punto di partenza di Todi e lasciato puntini di sospensione per il resto della giornata. A Todi si sono aggiunti altri bellissimi borghi dell'Umbria: Montefalco, Bevagna e Foligno. Pronto per questo itinerario?

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Bevagna

Certe volte dovremmo premere il tasto “STOP!” e guardare tutto il bello che ci circonda.
Siamo soliti prendere un aereo e voler andare il più lontano possibile da casa per cercare qualcosa, a cui forse non sappiamo nemmeno dare un nome.
Quando molto spesso la risposta è lì… a due passi da casa.
Io stessa (e mi vergogno a dirlo), ho visitato più l’estero che il mio paese.
Ecco, quello che voglio mostrarti oggi è un itinerario nella bellissima Umbria, tra stupendi paesaggi e borghi medievali.
E questo per ricordare a te, ma anche a me, di avere meno reticenza verso il nostro paese e di farci venire per lui la stessa curiosità di quando ci accingiamo a salire su un aereo per scoprire il mondo.
L’Umbria è una terra che accarezza il cuore.
Le sue vallate sono un continuo alternarsi di prati, borghi medioevali e chiese antiche.
Il giro che voglio proporti oggi parte da Todi, passa per Bevagna, arriva a Montefalco e termina a Foligno.
Se sei in cerca di idee su cosa vedere in Umbria, inizia a preparare lo zaino che partiamo!
Prima tappa… Todi!

Vista di Todi dall'alto

Todi: la città più vivibile del mondo

Lasciando l’auto all’inizio delle mura potrai salire a piedi e immergerti nel cuore del paese medievale di Todi.
Il centro ruota tutto attorno a Piazza del Popolo dove resterai colpito dalla bella scalinata del Duomo dell’Annunziata e potrai ammirare il Palazzo dei Priori, il Palazzo Vescovile e Palazzo del Capitano.
E’ una piazza piccola, proporzionata alle dimensioni del paese, ma dove si respira aria di casa.
La gente del posto si ritrova a prendere un caffè nei due bar della piazza, che come nelle scene più divertenti dei film cercano di rubarsi la clientela a vicenda.
Nessuna tecnica scorretta però!
Il genere dei due locali è completamente opposto, uno più retrò e l’altro più moderno, ed ecco che la differenza diventa un punto di incontro e non di scontro.
Poco distante dalla piazza troverai la Chiesa di San Fortunato, bellissima per la sua grande scalinata e famosa per ospitare al suo interno la tomba del poeta Jacopone da Todi.
Non tornare indietro ora, ma prosegui poco più avanti, fino a quando ti troverai davanti una bellissima terrazza panoramica da dove poter scattare qualche foto del paese.
Ora puoi tornare indietro, comprare qualche specialità in una delle tante botteghe umbre e fermarti in un bel ristorantino per il pranzo.
Se vai con la bella stagione ti consiglio di scegliere un posto che abbia i tavoli fuori: pranzare al sole con la vista sulla collina umbra non ha prezzo!
Insomma.. Todi è una vera chicca! Uno di quei posti che non possono restarti nel cuore.

centro di Todi Piazza del Popolo Todiil paese di Todi

Risotto fragole e Sagrantino
Risotto fragole e Sagrantino

Bevagna: uno dei borghi più belli d’Italia

Ora che hai visitato Todi e riempito lo stomaco sei pronto per la seconda tappa di oggi: Bevagna.
Bevagna è uno dei borghi più belli d’Italia.
Una volta arrivata sono stata immediatamente catturata dal ponticino d’ingresso con un bellissimo salice verde che dà sul fiume.
Dall’altra parte del ponte, sempre sul fiume, si vede ancora la zona dove le donne un tempo facevano il bucato.
Qui il medioevo lo si respira davvero nell’aria e non è difficile capire perché questo piccolo borgo sia stato inserito tra i borghi più belli d’Italia.
Prenditi un caffè nel bar più affollato del paese e poi rimettiti in auto, siamo solo a metà del tragitto!

BevagnaBevagna: il centro

Montefalco: la patria del Sagrantino

Abbiamo iniziato il nostro tour con Todi, per poi passare a Bevagna, e ora?
Ti sarai accorto che siamo in una zona piena di viti e potevo io trascurare questo aspetto? Certo che no!
Benvenuto a Montefalco, patria indiscussa del Sagrantino.
A destra e a sinistra i tuoi occhi si riempiranno di bottiglie di vino e olio e la parola “assaggino” ti verrà ripetuta talmente tante volte che alla fine cederai alla tentazione di qualche bruschettina all’olio accompagnate da un assaggio di Sagrantino.
Le osterie nella bella stagione mettono fuori i loro tavoli sulla piazza e anche qui è impossibile non sentirsi a casa.
Ok, vedi di non esagerare con gli assaggi però, perché c’è l’ultima tappa di oggi!

Montefalco: vista dall'alto

Foligno: un centro cittadino pieno di vita

Eccoci arrivati all’ultima tappa di questo itinerario partito da Todi: Foligno.
Foligno non è un borgo, ma una vera e propria cittadina.
Le dimensioni sono più grandi e anche l’aspetto è decisamente meno raccolto e intimo dei tre precedenti.
Però è una bella città, con un centro vivo e animato e bei negozi nelle vie principali.
La cosa che mi ha colpito qui è stata proprio la mole di gente radunata in centro. Quando si dice.. “fare una vasca in piazza”.
Il giro è finito.
Spostandoti un po’ tra entroterra e interno spero che come me sarai rimasto colpito dalla bellezza di questi posti.
Sei d’accordo che noi italiani dovremmo iniziare a guardare di più il nostro paese con gli occhi ammirati e curiosi del turista?
Se hai altri borghi da consigliarmi lasciameli scritti nei commenti

FolignoFoligno: il centro

48 COMMENTI

  1. Eh sì, sono proprio d’ accordo…Non sono stata in nessuno dei quattro paesi che citi! Conosco però il Sagrantino…ecco per me bere il vino è un modo per conoscere I luoghi ancor prima di andarci.

  2. Con questi scatti mi hai trasmesso un senso di calma, l’Umbria sembra un posto stupendo. Purtroppo non ci sono mai stata ma è sicuramente una regione da visitare!

  3. Mi piace molto il tasto STOP 😀
    C’è una tecnica di meditazione che pratico da anni, durante la quale una voce, del mio maestro, esclama proprio la parola STOP. In quel momento ci si ferma e si resta in ascolto.

  4. Amo l’Umbria con i suoi luoghi d’arte e paesaggi incantevoli. Girare tra questi borghi è come fare un viaggio nella storia.

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